Per molte aziende, le operazioni aziendali si concentrano sull’inventario disponibile . In parole povere, l’inventario è definito come i prodotti disponibili per la vendita all’interno della fornitura e del controllo di un’azienda. Sebbene l’inventario sia generalmente considerato come lo stock di prodotti o merci di un’azienda, può assumere molte forme diverse.
In effetti, esistono diversi tipi di classificazioni dell’inventario. Le materie prime, ad esempio, sono i materiali utilizzati per fabbricare o creare un prodotto. L’inventario in corso di lavorazione comprende i materiali che si trovano nel mezzo del processo di fabbricazione, mentre i prodotti finiti sono i materiali che hanno completato il processo di fabbricazione e sono pronti per la vendita. L’inventario dei servizi è costituito da inventario o strumenti utilizzati dalle società che forniscono servizi. E infine, l’inventario in transito si riferisce all’inventario che è attualmente nel mezzo del processo di transito, sia in aereo, treno, camion o nave.
Perché le aziende mantengono le scorte?
Mantenere il tuo inventario ben rifornito è un aspetto cruciale per mantenere le operazioni aziendali senza intoppi. Ci sono alcuni motivi principali per cui le aziende scelgono di tenere scorte di scorte nelle loro strutture.
Innanzitutto, tenere a portata di mano le scorte consente a un’azienda di soddisfare eventuali aumenti previsti della domanda. Garantisce inoltre la disponibilità della quantità adeguata di prodotti, in caso di aumento imprevisto della domanda. Inoltre, mantenere una forte scorta di scorte consente a un’azienda di beneficiare di riduzioni periodiche dei prezzi quando effettua acquisti all’ingrosso delle materie prime necessarie.
E nel caso in cui i sistemi di una struttura si guastino o si guastino, avere scorte disponibili significa che l’azienda non subirà un colpo troppo grande nelle vendite, poiché ci sarà una fornitura di prodotti che possono ancora essere venduti mentre i sistemi sono inattivi. Infine, un inventario costante consente a un’azienda di spedire regolarmente i prodotti ai rivenditori secondo necessità, invece di dover inviare lotti periodici in base al ciclo di produzione o ai singoli ordini.
Oltre a queste ragioni chiave, ci sono motivazioni finanziarie per le aziende per mantenere le proprie scorte ben fornite. Non solo l’inventario figura nel costo delle merci di un’azienda, ma contribuisce anche a un margine di profitto aziendale. Ai fini contabili, l’inventario conta per il totale delle attività di una società e determina persino la responsabilità di una società quando si tratta di imposte. Poiché l’inventario è così integralmente legato alle operazioni finanziarie delle aziende, capire come influisce sul business è fondamentale per garantire il successo futuro.
Come le aziende mantengono le scorte
Esistono diversi metodi che le aziende possono utilizzare per tenere traccia del proprio inventario e determinare i livelli ottimali. Alcune delle tattiche più comuni includono:
- First in, first out: questo metodo presuppone che l’oggetto venduto per primo sia l’oggetto che è stato acquistato o acquisito per primo.
- Last in, first out — Questo metodo presuppone che l’ultimo oggetto acquistato sia il primo ad essere venduto.
- Minore del costo o del mercato (LCM o LOCOM) — Questo metodo prevede la registrazione dell’articolo al costo storico o al valore di mercato corrente, a seconda di come è cambiato il valore dell’articolo.
Ciascuno di questi metodi può essere personalizzato per adattarsi meglio al tuo inventario unico e alle tue esigenze aziendali.
Indipendentemente dal metodo scelto, un sistema computerizzato per aiutarti a tenere traccia dell’inventario (o anche un sistema di inventario virtuale ) è uno dei migliori strumenti disponibili nell’era tecnologica di oggi. Sono disponibili vari tipi di programmi software di inventario che possono essere facilmente sincronizzati con altri sistemi attualmente in uso, fornendo una valutazione accurata e in tempo reale dei livelli di inventario in un dato momento, anche se gli inventari sono distribuiti geograficamente in strutture diverse.
Rischi comuni di inventario
Come con qualsiasi cosa, ci sono alcuni rischi associati alla conservazione e al mantenimento dell’inventario. Alcuni dei problemi più comuni includono:
- Sviluppare un eccesso di inventario che non può essere venduto
- Avere troppa domanda e non abbastanza offerta
- Perdere l’inventario perché è andato a male o è scaduto
- Mancanza di materie prime sufficienti per soddisfare i livelli di produzione
- Sperimentare cali nei valori del prodotto
- Commettere errori nel processo di controllo dell’inventario
- Lavorare con partner di distribuzione che possono restituire l’inventario ogni volta che lo desiderano, creando un surplus
Nonostante i rischi connessi, il mantenimento e il controllo dell’inventario rimane una parte fondamentale delle operazioni aziendali. In particolare, ci sono quattro industrie che prestano particolare attenzione alla conservazione delle scorte per garantire operazioni fluide ed efficienti: i settori della distribuzione alimentare , del commercio elettronico , dei beni di consumo e dell’elettronica .
Inventario ben gestito, operazioni fluide
Il corretto mantenimento e controllo dell’inventario consente una serie di vantaggi pratici e finanziari. Consente di soddisfare costantemente gli aumenti della domanda senza dover attendere il completamento di un ciclo di produzione completo prima di ricevere altro prodotto. Ti consente di evadere gli ordini in modo rapido ed efficiente. E fornendo una fornitura di backup affidabile, ti impedisce di perdere vendite nel caso in cui la tua struttura subisca un guasto del sistema.
Indipendentemente dai tuoi obiettivi aziendali particolari, mantenere e calcolare accuratamente l’ inventario aiuterà la tua azienda a prepararsi per quasi tutto ciò che ti capita.